domenica 14 ottobre 2012

MISSIONE 4
Josè vs Fortaleza

Josè, un bambino di 8 anni, vive in un piccolo paese del Brasile. Uno dei suoi sogni nel cassetto è di diventare un calciatore della serie A ma, date le condizioni in cui si trova il suo paese avere una palla è un privilegio di pochi. Aveva sperato per molti anni di ricevere in regalo una palla dato che era stanco di giocare con la solita palla di carta. In occasione del suo nono compleanno arrivò la zia Roberta direttamente dall’Italia e Josè contentissimo del suo arrivo non vide l’ora di portare la zia a fare una lunga passeggiata così da raccontargli di come passava le giornate ma soprattutto della sua passione; la zia compassionata dalla sua storia decise di portarlo allo stadio a vedere la partita dei pulcini. Durante il riscaldamento uno dei calciatori della squadra del Fortaleza ebbe lo strappo alla coscia e non potè più giocare così Josè sentì che era la sua occasione e chiese alla zia se in qualche modo era possibile sostituire il calciatore. La zia entusiasta dell’idea subito corse dall’allenatore e quest’ultimo curioso dalla capacità di Josè lo mise in campo; Josè diede il massimo di sé così da far rimanere sorpreso l’allenatore Salvador, nonostante fosse la sua prima volta che giocava con un pallone di cuoio. La partita finì 2 - 0 per il Fortaleza di cui un gol fu segnato da Josè, che rientrato negli spogliatoi, trovò Salvador che oltre complimentarsi per la prestazione gli regalò una vera palla di cuoio e infine gli propose di effettuare un allenamento per il giorno seguente. Sono passati 10 anni quando Josè ormai divenuto attaccante del San Paolo racconta la sua storia nel blog così da trasmettere a tutti i bambini disagiati che i sogni si possono realizzare…

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